Dovrebbe derivare dall'idronimo
Chrysas, attualmente chiamato Del Dittaino, che è un fiume della Sicilia centrale, importante affluente del Simeto, e che si potrebbe ipotizzare come possibile luogo d'origine della famiglia, ma è pure possibile che derivi dal nome del dio neogreco
Chrysas, che veniva venerato in Sicilia come dio dei buoni auspici, dio citato da Cicerone nelle
Verrinae, e con il qual nome sarebbe stato chiamato il capostipite.
Secondo un 'altra ipotesi deriverebbe dal termine greco
chrysòs, "oro", ad intendere quindi un mestiere probabile di orefice.
Il cognome
Crisà è decisamente siciliano, del messinese e di Palermo, con un
ceppo anche nel crotonese.