Origine
Dovrebbe derivare da soprannomi originati dal termine arcaico ceraulo o ciraulo che significa sia "incantatore di serpenti" che "imbroglione", a loro volta derivato dal termine greco keraùles ("suonatore di flauto, incantatore").
Nel 1400 i cerauli o celauri o serpari, difendevano il bestiame dai morsi del serpente, quindi questi cognomi potrebbero anche derivare dal mestiere di serparo svolto dai capostipiti.
Il cognome Ceravolo è tipicamente calabrese, del reggino soprattutto, ma è ben presente anche a Catanzaro e nel crotonese, ed ha anche un ceppo a Palermo. Cilauro, estremamente raro, è del sud della Sicilia.
Ciravolo è anch'esso siciliano del palermitano, del trapanese e del catanese. Ciraolo è sempre siciliano, del messinese soprattutto, ma con ceppi anche nell'agrigentino.
Ciraulo ha un piccolo ceppo nel cosentino, ma sembra essere sempre tipico della Sicilia, in particolare di Palermo e del palermitano.
Celauro è siciliano, di Agrigento e di Palermo.
Ceraolo è tipico del messinese.
Ceraulo sembrerebbe tipico di Palermo, con un piccolo ceppo anche nel catanese.
Ceravoli, sembrerebbe unico, probabilmente dovuto ad un errore di trascrizione di Ciaravolo che è specifico della Campania, in particolare del napoletano.
Varianti
Presenza
Popolarità
Il cognome Ciaravolo è 1643° nella regione Campania
Il cognome Ciaravolo è 962° nella provincia di Trapani
Il cognome Ciaravolo è 42° nel comune di Torre del Greco (NA)