Dovrebbe derivare dalla condizione di figlio di un
clericus, vocabolo medioevale per definire un uomo di chiesa, non ordinato prete. La terminazione in
-ato in Veneto ed in
-ati in Emilia e nella Lombardia orientale ha molto spesso valore
patronimico che sostituisce l'espressione "figlio di".
Tracce di queste cognominizzazioni si trovano agli inizi del 1500 a Fabriano dove un certo Franciscus Chierigatus di Vicenza è Locumtenens Cardinalis.
Il cognome
Chieregato è presente nell'Italia del nord con maggiore concentrazione in Veneto.
Chieregati sembra specifico del rodigino.
Chiericati, molto raro, è specifico della zona che comprende l'alto modenese, il mantovano ed il ferrarese.
Chiericato, molto raro, è tipico dell'area veronese padovana.
Chierigati e
Chierigato sono solo forme dovute ad errori di trascrizione.