Dovrebbe derivare da un medioevale
Cavatia e
Cavatinus oppure dalla località Cavazza, dal mediolatino
cava, "fossato, luogo basso, valle", quasi certamente ferrarese. Si trova traccia fra i testimoni di un atto di donazione di terreni, redatto in Ferrara nel 1195, ma giacente nell'Archivio Capitolare del Duomo di Modena, un
Petrobonus de Cavaça e un
Girardinus de Cavaça, sicuramente ferraresi.
Tracce di questa cognomizzazione si hanno anche ad esempio nel Codice Diplomatico della Lombardia medievale, dove in una Carta vendicionis redatta a Vimercate (MI) l'otto luglio del 1180, si legge: "...Signum + + manuum Marcadi Cavatie et Petri Cavatie propincorum suprascripte Adelaxie qui eam interrogaverunt ut supra. Et ibi interfuerunt Iohannes Cavatia et Armaninus Cavatia atque Grilionus de Bonate testium. ...". A Mombasiglio (CN) nel 1500 si trova traccia di Christoforus Cavatia e Cavatinus Cavatia.
Il cognome
Cavazza sembra avere due ceppi: nel veronese, mantovano e nella zona che comprende le province di Modena e Bologna, e in Piemonte.
Cavazzi oltre ad un
ceppo bolognese sembra averne anche uno nel piacentino ed uno nel sondriese.
Cavazzoni è tipico del reggiano, modenese e bolognese.