Dovrebbe derivare da soprannomi originati dal nome della pianta del carpino, una pianta di alto fusto diffusa in tutta Europa, oppure direttamente o attraverso forme
ipocoristiche, dal nome medioevale
Carpinus di cui si ha un esempio in un atto di donazione dell'undicesimo secolo: ".. Unde omnibus ecclesiæ matris fidelibus notum sit, quod ego Hugo, cognomento Rubrus, cum uxore mea, nomine Tetsa et filiis ac filiabus, pro animarum nostrarum et parentum nostrorum remedio, dono Deo et sanctis apostolis ejus Petro et Paulo, servulum quendam, qui vocatur Tigrinus Carpinus, cum tota progeniæ sua. Si quis vero hanc donationem a me ultroneam factam evertere conatus fuerit, excomunicationi, nisi cito resipuerit, subjaceat; et nostra donatio firma et rata stipulatione subnixa consistat. ..".
Il cognome
Carpinelli ha un
ceppo in Umbria, soprattutto nel ternano, a Roma, nel beneventano, nel salernitano ed uno anche nel reggino.
Carpina, rarissimo, parrebbe toscano, forse di Massa.
Carpine, ancora più raro, parrebbe campano.
Carpinella, molto raro, sembrerebbe dell'avellinese.
Carpinello ha un ceppo nel torinese ed uno nel leccese.
Carpini è decisamente toscano, del fiorentino, un ceppo nel senese ed a Prato.
Carpino è diffuso a Roma e nel romano, nel latinense, nel casertano e nel napoletano, ha un ceppo nel cosentino e nel catanzarese, siracusano e trapanese.
Carpeggiani è presente in Emilia Romagna.
Carpene è veneto.
Carpeneto è quasi unico.