Potrebbe trattarsi di una forma dialettale del nome Candido (in friulano diventa
Cjandi, poi attraverso l'
ipocoristico tipicamente veneto in
-olo,
-ulo ,
Cjàndul, che, con una successiva modificazione ipocoristica, si è modificato in
Cjandulìn, quindi italianizzato in Candolini).
Traccia di queste cognominizzazioni si trova nel libro
Cenni storici sul castello di Porcia del 1629: "Li popolari di Portia per la massim parte, anzi quasi tutti, sono forestieri, venuti da diversi luochi e prima: li Bernardi e quelli dal Ponte furon da Davian; li Varischi, quelli dell'Oro e quelli d'Albin,.. ..Zaniacomo Paris brescian; Orlando savel campanaro da Gemona, Rubeo forestier; Marco Candolin dalla Meduna; li eredi di Zangiacomo de Zanchis da Triviso...".
Il cognome
Candolini, molto raro, ha un piccolo
ceppo friulano nell'udinese ed uno nel teramano.
Candolino, quasi unico, è dovuto ad un errore di trascrizione del precedente.