Potrebbe derivare, direttamente o tramite un'alterazione dialettale, dal nome dell'antico
toponimo algerino Bugea, forse ad indicare la provenienza del capostipite da quella città. Viene citato ad esempio da Matteo Bandello nelle sue Novelle: "...Dopo questi vi furono aggiunti Serreffo, gran dottore de la legge maometana, nato in Bugea, nobile cittá, ove sogliono essere le publiche scole degli studi arabici. Questa Bugea fu appo gli antichi Uzicata. ..." e di cui si ha traccia già negli
Annales Pisani: "...Quedam alia galea de Porta Aurea Gigerim applicuit, cuius galee homines capti pro piratis ducti sunti ad Bugeam, et omnes, preter quatuor parvulos et XX alios quos fortuna liberavit, truncati sunt. Alie vero XVIIII, nescientes de aliis quid inde esset, infra XI dies Novembris Pisas cum triumpho de inimicis rediere. A. D. MCLXVII, indictione XIIII, ..".
Il cognome
Bugia ha un
ceppo nell'agrigentino ed uno a Caltanissetta.
Bugea è tipico di Agrigento.