Dovrebbe derivare dal nome tardo latino
Bonitus di cui si ha un esempio d'uso in un testo di epoca imperiale latina: "...Claudius Regaliano multam salutem. felicem rem publicam quae te talem virum habere in castris bellicis18 meruit, felicem Gallienum, etiamsi ei vera nemo nec de bonis nec de malis nuntiat pertulerunt ad me Bonitus et Celsus, stipatores principis nostri, qualis apud Scupos in pugnando fueris, quot uno die proelia et qua celeritate confeceris. dignus eras triumpho, si antiqua tempora exstarent...".
Il cognome
Bonito è tipicamente meridionale, diffuso in Campania nel salernitano, nell'avellinese ed a Napoli, con un piccolo
ceppo a Termoli nel campobassano e nel foggiano, ed un ceppo a Palermo.
Boniti, quasi unico, sembrerebbe umbro.
Bonutti ha un ceppo in provincia di Udine.
Bonutto dovrebbe essere della vicina Pordenone.