Deriva dal nome medioevale
Boncius (Boncio,
ipocoristico di Baroncio). Un esempio di questa modificazione si ha nel Codice Diplomatico della Lombardia medievale, sotto l'anno 1175, a Brescia, dove, in una testimonianza, si legge: "
...Marchesium Peccorarium custodire illam silvam per Sanctum Petrum et per vicinos de Nuvolera; et post istos vidit Bonzolum et Scaliam et alios quamplures, scilicet Walterium et Rubeum, custodire similiter illam silvam per vicinos ...".
Traccia di questa cognomizzazione si trova nell'elenco degli allievi dell'Università di Perugia dove, sotto l'anno 1577, compare un certo Mercurius Boncius, o a San Giovanni Bianco (BG) dove nel 1718 diventa parroco della locale chiesa di San Gallo un certo Don Vittorio Bonzi.
Il cognome
Bonci è diffuso in centro Italia.
Bonciani è tipico del fiorentino.
Bonciarelli, molto raro, è della provincia di Perugia.
Boncinelli ha un
ceppo in provincia di Firenze.
Boncio, molto raro, è umbro.
Bonzo, rarissimo, sembrerebbe del torinese ed astigiano.