Dovrebbe derivare da modificazioni del nome germanico
Wiscard originato dai termini medioevali germanici
wisi ("saggezza, conoscenza") ed
hard ("forte, duro"), con il significato di "fortemente saggio/molto sapiente", nome latinizzato in
Viscardus o
Biscardus, grazie ad una trasformazione della
V in
B per il fenomeno del betacismo, e nome in uso anche presso i normanni, soprattutto nella forma alterata
Guiscard, a seguito della trasformazione del fonema germanico
w- nei fonemi romanzi
gh- o
gu-.
Del nome
Viscardus si ha un esempio in una
Pagina privilegii Milonis Mediolanensis archiepiscopi a Milano nel 1193 dove un testimone così si firma: "...Ego Viscardus presbiter subscripsi....".
Tracce di questi cognomi si trovano fin dal 1500 in Val Brembana (BG).
Il cognome
Viscardi ha un nucleo tra le province di Milano, Lecco e Bergamo, uno a Napoli ed uno nel tarentino.
Biscardi ha un
ceppo fiorentino, uno tra le province di Napoli, Caserta e Benevento, uno a Bari ed un nucleo principale a Terranova da Sibari (CS).
Biscardini è rarissimo.
Biscardo e
Viscardo sono quasi unici.