Potrebbe derivare direttamente da soprannomi originati dal termine nordmilanese arcaico beranìn, "agnellaio", probabilmente intendendo che il mestiere dei capostipiti fosse quello del pastore, con il compito specifico di macellare e di vendere le carni degli agnelli più giovani.
I cognomi Berani e Berrani sono praticamente unici. Berranini, rarissimo, è specifico del varesotto e del lecchese.