Dovrebbe derivare dal termine latino medievale bersa che stava ad indicare un recinto utilizzato di notte per riparare gli animali, soprattutto capre e pecore. Il cognome è pertanto legato al mestiere del capostipite di allevatore o pastore, in dialetto alpino bèrgia o bergé.
Il cognome Bergia, piuttosto rato, è specifico del Piemonte, del cuneese e torinese in particolare. Berger ha un ceppo in provincia di Bolzano ed uno nel torinese. Bergera, molto raro, è del torinese. Bergero ha un ceppo nel savonese ed uno nel torinese. Bergeri, quasi unico, è probabilmente dovuto ad errori di trascrizione dei precedenti. Berzetti è praticamente unico. Berzia è cuneese.
Bergera(PIE) (Savigliano, Torino) Titolo: conti di Brassicarda, Marene; baroni di Cly; signori di Beinasco, Piobesi; consignori di Cavallerleone, Villarbasse D'oro, alla banda d'azzurro, carica di tre conchiglie rovesciate, d'argento