Dovrebbe derivare dal nome medioevale
Baschiera,
Baschiere, di cui si ha un esempio in uno scritto del 1200: ".. Item legavit' domino Nerio domini libertini de Gaville, vel Gughelmino eius filio, et Baschiere domini Bindi della Tosa de Florentia, fideicoimmssariis suis, .." o all'inizio del 1300 con Baschiera della Tosa che tentò la riconquista di Firenze alla guida di una compagine i ghibellini Bianchi, come scrive Leonardo Bruni: ".. per riverenzia del Papa e della Casa di Francia ricevuto nella città, di subito rimise i cittadini confinati, e appresso cacciò la parte Bianca per rivelazione di certo trattato fatta per messer Piero Ferranti suo barone: il quale disse essere stato richiesto da tre gentili uomini della parte Bianca, cioè da Naldo di messer Lottino Gherardini, da Baschiera della Tosa e da Baldinaccio Adimari, di adoperar sì con messer Carlo di Valois che la lor parte rimanesse superiore nella terra; e che gli aveano promesso di dargli Prato in governo, se facesse questo ..".
Il cognome
Baschieri è tipicamente emiliano, del modenese, del bolognese e del reggiano, con un
ceppo nel pisano ed uno a Roma.
Baschiera, molto raro, ha piccoli ceppi nel pavese, alessandrino e genovese, e nel veneziano, pordenonese ed udinese.