Baro - Origine del Cognome

Origine del cognome Baro
Origine
Dovrebbe derivare, direttamente o tramite ipocoristici, dal termine germanico baro ("uomo libero"). Potrebbe pertanto significare "famiglia libera" o "stirpe ingenua". "...sic dictus Dominus Baro voluit et ita ei placuit et placet fieri..." In seguito venne utilizzato anche per indicare un "mercenario".
Traccia di questa cognominizzazione si trova ad esempio a Grosio in Valtellina nella seconda metà del 1400 con un certo Giacomo del Baretto fu Giorgio, sacrestano della chiesa di S. Giorgio in Grosio. A Bormio (Lombardia) si riscontra invece nel 1630 una tale Catherina del Baron testimone in un processo per stregoneria.
Il cognome Baretti è tipico del bergamasco.
Baret, molto raro, è presente nel torinese ed in Friuli Venezia Giulia.
Barettin, rarissimo, è veneziano.
Barettini è anch'esso molto raro ed è presente nel nord Italia.
Baretto è dell'alessandrino e genovese.
Baretton è probabilmente veneziano.
Barettoni, molto raro, è veneto.
Barini è del nord Italia con un ceppo in provincia di Verona.
Baro è tipicamente veneto, di Padova, del veneziano e del trevisano.
Barusso è sparso nel nord Italia.
Varianti
Presenza
Ci sono circa 147 famiglie Baro in Italia
Scopri la mappa di diffusione del cognome Baro in Italia!
Popolarità
Il cognome Baro è 5752° nella regione Veneto
Il cognome Baro è 2162° nella provincia di Treviso
Il cognome Baro è nel comune di VISCHE (TO)
Stemma
Stemma della famiglia BaròBarò Barò
Troncato d'oro e d'azzurro, alla banda scaccata di nero e d'argento
Stemma della famiglia BaroBaro (LAZ) (Roma)
(partito: nel 1° d'argento, alla fascia d'azzurro caricata di un giglio d'oro; nel 2° d'azzurro, al leone d'oro)
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