Dovrebbe derivare da varie modificazioni dell'
aferesi di nomi medioevali di origine germanica come Ubaldo ("forte soccorritore") o Teobaldo ("ardito fra il popolo") o altri nomi composti da
bald ("baldo, coraggioso").
Si trova traccia di questa cognomizzazione a Vercelli in un atto del 1397: "
...Ego Baldinus de Trasis de Conflentia civis Vercellensis, filius quondam Gratiani de Trasis, publicus imperiali auctoritate notarius ...".
Il cognome
Baldo è diffuso in tutto il nord, ma soprattutto in Veneto, anche se presenta tracce anche tra Roma e Latina, nel salernitano ed a Vibo Valentia.
Baldone, molto raro, sembrerebbe siciliano.
Baldacci è molto diffuso nella fascia che comprende il lucchese, il pisano, il livornese, il pistoiese, il fiorentino, il forlivese e cesenate ed il riminese, con un
ceppo anche nel perugino e nel romano.
Baldocci, raro, è del centro Italia.
Baudacci ha un ceppo ligure.