Deriva direttamente o tramite
ipocoristici dal greco
anghelos che significa "messaggero (di Dio)", poi trasformato nel latino
angelus che diviene in epoca medioevale un nome
beneaugurale.
Si trova traccia del cognome fin dal 1400 in Lombardia con la notabile famiglia Angeloni a Villa d'Adda (BG); nel 1600 in Abruzzo, a Roccaraso (AQ) con gli Angeloni baroni di Montemiglio mentre per gli Angelini si hanno tracce nel Veneto sin dal XIV secolo, con la loro iscrizione alla nobiltà di Verona.
Il cognome
Angeli è molto diffuso in tutta l'Italia centro settentrionale.
Angelina, molto raro, ha un piccolo
ceppo piemontese, in particolare nel biellese ed uno veneto, in particolare nel vicentino.
Angelicchio ha un possibile ceppo pugliese, nel foggiano.
Angellotti presenta un ceppo in provincia di Napoli ed uno in quella di Ascoli Piceno.
Angioletti è soprattutto lombardo, del bergamasco.
Angioli è toscano.