Dovrebbe derivare, attraverso alterazioni, dal nome medioevale
Zamberla, citato ad esempio in un atto del 4 dicembre 1219 a Bergamo, con il quale un certo Zamberla della Pusterla riceve in locazione perpetua una vigna di proprietà del Monastero bergamasco di Astino, ma è pure possibile una derivazione da un soprannome originato dal termine veneto arcaico
zamberlo (lunga e larga veste di panno pesante), forse a caratterizzare il capostipite come un uomo freddoloso. Si ipotizza inoltre una derivazione dal termine dialettale per "ciambellano".
Il cognome
Zamberlan ha un piccolo
ceppo secondario nel mantovano, ma la zona d'origine è il Veneto, dove è molto diffuso soprattutto nel vicentino, nel trevisano e nel veneziano.
Zamberli, praticamente unico, è probabilmente il frutto di un'errata registrazione di
Zamberlin, che, come
Zamberlini, sembrerebbe essere unico, e parrebbe triestino.