Dovrebbe derivare, direttamente o tramite
ipocoristici, dal latino
Victor che significa "il vincitore, il vittorioso" o dai suoi derivati italiani
Vittore o
Vittorio, ma non è da escludere anche una possibile derivazione dai molti
toponimi dedicati a San Vittore, come a solo titolo di esempio San Vittore (FC), (PG) o (AN) o San Vittore del Lazio nel frusinate e San Vittore Olona nel milanese.
Il cognome
Vittori ha ceppi in Lombardia, in Friuli nel goriziano e nel triestino, in Romagna nel forlivese, cesenate e riminese, e soprattutto è molto radicato nella fascia che comprende il Piceno, l'Umbria e tutto il Lazio.
Vittor ha un
ceppo tra le province di Gorizia e Udine.
Vittore è tipico del barese.
Vittorelli, piuttosto raro, è sparso sulla penisola.
Vittorini ha un ceppo nel maceratese, uno importante abruzzese, nel teatino, ed uno nel romano.
Vittorino, abbastanza raro, ha un ceppo nel salernitano, uno nel cosentino ed uno in Sicilia tra palermitano e trapanese.
Vittorio ha un ceppo nell'udinese, uno a Roma, uno a Napoli e nel napoletano ed uno a Catania e nel catanese.
Vittur sembra essere della provincia di Bolzano.