Origine
Dovrebbe derivare dal nomen latino Vitellius, portato ad esempio da Aulus Vitellius (15-69 dC) che venne fatto imperatore di Roma nel 69 d.C..
Tracce di questa cognomizzazione si trovano a Perugia nel 1200 con il cancelliere del Comune di Perugia Bovicello Vitelli, nel 1300 Bonifacio Vitelleschi è Castellano di Corneto in Cencelle (RM), più tardi, in Toscana verso la metà del 1500 il marchese Chiappino Vitelli è signore di Cetona (SI) su cessione del Granduca di Toscana Cosimo De Medici, dal 1599 al 1603 in Abruzzo il Barone Ferrante Vitelli tiene il feudo di Paganica (AQ).
Il cognome Vitelleschi è forse laziale, tipico del centrosud.
Vitelli, rarissimo è più propriamente del sud.
Vitellio è pugliese.
Vitello è tipico siciliano, dell'agrigentino in particolare.
Vitellozzi, molto raro, ha un ceppo nell'aretino ed uno a Roma.
Varianti
Presenza
Popolarità
Il cognome Vitelleschi è 8178° nella regione Abruzzo
Il cognome Vitelleschi è 2805° nella provincia di L'Aquila
Il cognome Vitelleschi è 103° nel comune di Labro (RI)
Stemma
 | Vitelleschi Vitelleschi partito d'oro, e di azzurro, a due vitelli dell'uno nell'altro, affrontati e passanti sopra un terreno di verde; col capo semipartito d'azzurro e di roso, caricato i sei gigli d'oro, ordinati in fascia |
 | Vitelleschi (LAZ) (Foligno, Corneto) partito d'oro e d'azzurro, a due vitelli dell'uno nell'altro, affrontati e passanti sopra un terreno di verde; col capo semipartito d'azzurro e di rosso, caricato da sei gigli d'oro, ordinati 3 e 3 |
 | Vitelleschi (LAZ) (Viterbo,) partito d'oro e d'azzurro, e due vitelli dell'uno nell'altro, affrontati e passanti sopra un terreno di verde; col capo semipartito d'azzurro e di rosso, caricato da sei gigli d'oro, ordinati 3 e 3 |