Potrebbe derivare dal nome medioevale Umile, attribuito da genitori che augurassero al proprio figlio di affrontare la vita con umiltà. Del nome si ha un esempio d'uso in un atto del 1021 nel napoletano: "In nomine domini dei salvatoris nostri Ihesu Christi: Imperante domino nostro basilio magno imperatore anno sexagesimo primo: sed et constantino frater cius magno imperatore anno quinquagesimo hoctavo: die nona mensis martii indictione quarta neapoli: Certum est nos petrum umilem presbytero et notario filo quondam garami qui fuit abitator de loco qui nominatur siricum ...".
Il cognome Umile ha qualche presenza in Abruzzo, un ceppo a Roma, presenze a Napoli e nel napoletano ed un ceppo nel trapanese. Umili ha un ceppo nel piacentino, presenze nel teramano e tra napoletano e casertano.