Dovrebbe derivare dal nome medioevale
Trottus,
Trotta che deriva dal germanico
Druht o dal suo alterato
Trutten oppure da un soprannome legato al verbo trottare
.
Tracce di queste cognominizzazioni si trovano nel 1100 a Salerno con un medico chiamato Trotta (pare sia stata il primo medico donna della storia), nel 1300 con il piacentino Albertus Trottus , dottore in legge e professore a Ferrara. Si legge inoltre su una lapide del 1500 nel Vescovado di Alessandria: "Guarneris Trottus decimus quartus episcopus, vir omni politicarum et christianorum virtutum absolutissimus verus patriae, pauperum, pupillorum, ac viduarum pater: creatus fuit anno MDLXXII".
Il cognome
Trotta è
panitaliano, molto diffuso soprattutto al sud peninsulare.
Trotti, molto più raro, ha vari ceppi in Lombardia, in particolare nel varesotto, milanese e bresciano, nel vicino veronese, nel ternano, nel romano, nel napoletano e nel barese.
Trotto, anch'esso raro, ha ceppi nel vicentino, nel romano e nel frusinate.