Dovrebbe derivare, direttamente o attraverso un
ipocoristico, dal nome latino di origini greche
Taurus, "toro", citato ad esempio nel Noctes Atticae di Gellius: "... Philosophus Taurus, vir memoria nostra in disciplina Platonica celebratus, cum aliis bonis multis salubribusque exemplis hortabatur ad philosophiam capessendam, tum vel maxime ista re iuvenum animos expergebat, Euclidem quam dicebat Socraticum factitavisse....".
Il cognome
Taurino ha un
ceppo a Roma, uno a Napoli, ed il ceppo principale è in Puglia, dove è molto diffuso nel leccese, nel brindisino ed a Foggia.
Taurini, rarissimo, e
Tauri, quasi unico, dovrebbere essere dovuti ad un'alterazione di Tauro.
Tauro ha vari ceppi: a Roma, in Abruzzo nel pescarese, nell'avellinese ed a Caserta; il più consistente in Puglia nel barese, nel brindisino e nel materano.