Potrebbe derivare dal nome medioevale toscano
Sinatto, di cui si ha un esempio d'uso ne il
Libro del Cortegiano di Baldesar Castiglione (1478-1529): "...Questa Camma fu una bellissima giovane, ornata di tanta modestia e gentil costumi, che non men per questo che per la bellezza era maravigliosa; e sopra l'altre cose con tutto il core amava suo marito, il quale si chiamava Sinatto. Intervenne che un altro gentilomo, il quale era di molto maggior stato che
Sinatto e quasi tiranno di quella città dove abitavano, s'innamorò di questa giovane; e dopo l'aver lungamente tentato per ogni via e modo d'acquistarla, e tutto in vano, persuadendosi che lo amor che essa portava al marito fosse la sola cagione che ostasse a' suoi desidèri, fece ammazzar questo Sinatto....".
Il cognome
Sinatti è toscano, specifico di Arezzo, con un
ceppo anche a Firenze, nel senese e nel pistoiese.