Dovrebbe derivare dal nome medioevale
Selictus, di cui si ha un esempio d'uso ad Andria nel barese in un atto del 1278, dove viene citato: "Eidem (iusticiario Terre Bari). Selictus et Robertus de Andria magistri scappatores lapidum..".
Si tratta di un'alterazione del nome tardolatino
Selectus (
Scelto), o nella sua forma dialettale centromeridionale
Sellitto, citato ad esempio ad Ascoli in uno scritto relativo al dicembre 1110: "..Lo stesso domino di Civitate Asculensis è presente quando Musandi Vasa figlio Risonis, morto
Sellitto suo fratello figlio Risonis, si risposa con la cognata Albabeira (o Albabayra) figlia Roggerii, ..".
In qualche caso potrebbe derivare da forme etniche grecaniche riferite a
toponimi come Sella nell'avellinese, o a contrade contenenti la radice Sella, come Sella del Corticato o Sella Cessuta nel salernitano, o Contrada Sella di San Sossio nell'avellinese.
Si trovano tracce di queste cognominizzazioni nel 1700 a Pratola Serra nell'avellinese con un certo Giovanni Sellitto piccolo fattore affittuario del Principe di Montemiletto.
Il cognome
Sellitto è tipicamente campano, diffuso soprattutto nel salernitano e nel napoletano.
Selitto, praticamente unico, è del salernitano.
Sellitti ha un
ceppo nel salernitano, a Napoli ed a Taranto.