Dovrebbe derivare da forme
aferetiche di un etnico che riguarda capostipiti originari dell'isola di Ischia.
Si trovano tracce storiche nell'avellinese nel 1400 con un certo Masullo Grasso, detto Sclano citato in un atto di compravendita; nel 1632 figurano quali lettori di legge a Caltagirone (CT) i dottori Francesco e Michele Schisano e, nel 1700, i martiri ultrasessantenni della Repubblica napoletana Onofrio e Salvatore Schiano di Procida, giustiziati nel 1799 dalle truppe borboniche.
Il cognome
Schiano ha un nucleo nell'Isola d'Elba ed uno nel napoletano.
Schisani, rarissimo, parrebbe anch'egli napoletano.
Schisano, abbastanza raro, è specifico del napoletano.
Sclano, molto raro, è tipico dell'Isola d'Elba.