Dovrebbe derivare da soprannomi originati dall'estrema magrezza della famiglia, il
ceppo siciliano può anche essere legato al mestiere di pescatore o salatore di pesce.
Tracce di questa cognomizzazione si trovano a Lucca nel 1500, in un diploma imperiale del 1536: "...Messer Nicolao Liena, maestro Gerardo Seriusti et messer Dino Sardini, in loco del decto maestro Gerardo absente...".
Il cognome
Sardina è specifico del trapanese e palemitano.
Sardini, molto raro, sembra avere un nucleo nel basso bresciano, ed uno nel centro Italia, dall'aretino all'alto Abruzzo.
Sardino, ancora più raro, sembra dell'eporediese e canavese.