Potrebbe derivare da un soprannome originato dal vocabolo
saggina, un tipo di pianta erbacea, forse attribuito al capostipite a causa della presenza importante di saggina nei pressi del luogo di abitazione.
Secondo un'altra ipotesi deriverebbe dal vocabolo celtico latino
sagus, "mantello".
Di quest'uso si ha esempio in uno scritto del 1371 conservato nell'Archivio di Stato di Firenze dove si può leggere: "Ricordanza che Bindo di Giovanni Vecchietti vendé un podere posto nel popolo di San Filicie a Ema luogho detto a Malavolta al quale io Paolo fui malevadore insieme con Vanni Vecchietti e Donato di Lippo Doni del Sagina e Biagio di Bartolo Burci...".
Traccia di questa cognominizzazione si ha nel cortonese verso la fine del 1300, come si legge in un testamento datato 1405 di un certo Castruccio Saggina.
Il cognome
Saggini, molto raro, parrebbe avere un
ceppo nel bolognese, uno nel livornese ed uno nel viterbese.
Sagginelli, rarissimo, potrebbe essere una modificazione del precedente.
Sagginella e
Saggino, rarissimi, sembrerebbero napoletani.