Dovrebbe derivare dal nome medioevale
Ruinus, esistente sia a se stante che come forma
aferetica del nome
Garuinus.
Una seconda ipotesi propone una derivazione dal nome franco
Rovin,
Rowena, a sua volta derivato da un soprannome con il significato di "rosso vermiglio".
Tracce di queste cognominizzazioni si trovano con un Carolus Ruinus eminentis scientiae doctor all'Università di Bologna tra la fine del 1400 e gli inizi del 1500.
Il cognome
Ruini è emiliano, del reggiano e del modenese con un
ceppo anche a Bagnolo Cremasco nel cremonese.
Ruina ha piccoli ceppi emiliani nel piacentino, parmense e reggiano ed un ceppo a Roma.
Ruino, quasi unico, dovrebbe essere una forma alterata meridionale dei precedenti.