Potrebbe derivare dal cognomen latino
Rufus ("rosso di capigliatura") oppure dalla
Gens Rufia.
Ruffo è un'antichissima famiglia stabilitasi in Calabria fin dal secolo XI.
A Messina era presente nel 1170 un Goffridus Ruffus mentre un Paolo Ruffo era governatore di Reggio nel 1529.
Il cognome
Ruffo presenta un nucleo in Calabria, nel napoletano e nel Salento, ma è presente un
ceppo anche nel veronese.
Rufa è specifico del frusinate.
Ruffa ha un ceppo tra torinese ed astigiano, uno nel pistoiese, uno a Roma ed uno in Calabria, soprattutto nel valentiano.
Ruffi, molto raro, parrebbe
panitaliano.
Ruffolo è tipico della provincia di Cosenza.
Rufi, molto raro, è proprio dell'area toscolaziale.
Rufo è specifico dell'area che comprende il romano, il latinense, il frusinate, l'aquilano e l'iserniese.