Dovrebbe derivare, direttamente o tramite
ipocoristici o accrescitivi, anche dialettali, dal nome medioevale germanico
Rampus (dal francone germanico
rampare, "artigliarsi, uncinarsi").
Si ha un esempio in una
Cartula venditionis del 1172 a Pavia già in forma cognominale: "...Dominus Alinerius, filius quondam Iohannis Presbiteris, qui profesus est ex nacione sua lege vivere Romana, vendidit et tradidit ad proprium Rufino Lando, filio quondam Uberti Rampi, pecias tres terre aratorie iuris sui positas in terratorio Sartirane....".
Il cognome
Ramponi sembrerebbe specifico del Lombardoveneto e del bolognese.
Rampi è tipico del pavese.
Rampin, decisamente veneto, ha un
ceppo nel padovano, nel veneziano e nel trevisano.
Rampini è sparso in tutto il centronord.
Rampino è decisamente pugliese, del foggiano, del brindisino e soprattutto del leccese.
Rampo è invece tipico di veronese e vicentino.
Rampon è tipicamente veneto, di Schio nel vicentino, di Iesolo nel veneziano in particolare.
Rampone ha un ceppo campano ed uno piemontese.