Potrebbe derivare dal mestiere di
proto magister o primo artigiano svolto dal capostipite, oppure potrebbe costituire la cognominizzazione del soprannome derivato dal verbo latino
protere, "calpestare, pestare, mettere in fuga", riferito a persone forti e violente, che si fanno rispettare con la forza. Potrebbe infine anche derivare dal
toponimo Protte (PG).
Il cognome
Protti potrebbe avere un nucleo nel milanese e pavese ed uno nel riminese.
Proti, rarissimo, ha un
ceppo nel milanese, uno nel riminese ed uno nel teramano.
Proto è molto diffuso a Roma, in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.
Protto è tipicamente piemontese.