Potrebbe derivare, attraverso modificazioni locali, dal nome germanico
Priarius, nome citato dallo storico Ammiano Marcellino come re dei Lenitensi un popolo germanico distrutto con la battaglia di Argentovaria dell'anno 378 d.C.: "..qui repente versi in terga resistentesque interdum, nequid ultimae rationis omitterent, ita sunt caesi ut ex praedicto numero non plus quam quinque milia, ut aestimabatur, evaderent densitate nemorum tecta, inter complures alios audaces et fortes rege quoque Priario interfecto, exitialium concitore pugnarum. ..".
Il cognome
Prearo sembrerebbe specifico del rodigino e del vicino padovano, con un piccolo
ceppo anche nel salernitano.
Priaro, molto raro, è del Veneto.
Priari, sembrerebbe unico, del ferrarese.