Potrebbe derivare dal nome medioevale tardo latino
Perbonus, dove il prefisso
per- rende superlativo il successivo
bonus, con il significato finale di "buonissimo".
L'uso di questo termine si trova ad esempio nell'orazione di Cicerone
de domo sua: "...Quid? si etiam pluribus de rebus uno sortitore tulisti, tamenne arbitraris id quod M. Drusus in legibus suis plerisque, perbonus ille vir, M. Scauro et L. Crasso consiliariis non obtinuerit, id te posse, omnium facinorum et stuprorum hominem, Decumis et Clodiis auctoribus obtinere? ..".
Il cognome
Perboni è tipico della zona compresa tra i confini delle province di Verona, Ferrara, Modena e soprattutto Mantova, con un
ceppo secondario a Milano.