Potrebbe derivare da un soprannome dialettale basato sul termine piemontese arcaico pasèr, "paciere", probabilmente a sottolineare una caratteristica comportamentale dei capostipiti.
Il cognome Pasero è tipicamente piemontese, con ceppi a Torino, nel cuneese e nell'alessandrino, con un ceppo anche a Genova. Paseri è specifico del cuneese.