Potrebbe derivare dal cognomen latino
Pansa.
Si ricorda Gaio Vibio Pansa Caetroniano tribuno della Plebe e sostenitore di Cesare, che divenne Console di Roma nell'anno successivo alla morte di Cesare, Svetonio ne parla nel suo
De Vita Caesarum - Divus Augustus: "..iussusque comparato exercituii pro praetore praeesse et cum Hirtio ac Pansa, qui consulatum susceperant, D. Bruto opem ferre, demandatum bellum tertio mense confecit duobus proeliis...".
Il cognome
Pansa ha presenze sparse in tutt'Italia, ha un
ceppo piemontese, nel cuneese, nel torinese, ed uno lombardo nel bergamasco.
Pansi, rarissimo, sembrerebbe del bresciano.