Può derivare sia dal nome tardo latino Palma, di cui si ha un esempio nell'Historia Augusta: "...in adoptionis sponsionem venit Palma et Celso, inimicis semper suis et quos postea ipse insecutus est...", sia da toponimi come Palma (AG), (PA) o (NA) o infine dal significato simbolico cristiano di "vittoria" (sulla morte e sul male). I crociati o i pellegrini che tornavano dalla Terrasanta portovano con sè infatti un ramo di palma.
Il cognome Palma è assolutamente panitaliano con maggiore concentrazione in Campania, Puglia e Lazio. Palmerio è rarissimo. Palmerini è toscano e laziale. Palmero è proprio del Piemonte e della Liguria Palmese è tipico del napoletano. Palmer e Palmarin sono veneti.