Potrebbe derivare da soprannomi legati al nome dell'insetto, la mosca, utilizzato pertanto per indicare una persona fastidiosa o molesta, oppure dall'attività del capostipite di produttore del vino moscato (da
muscum, "muschio").
Il cognome
Moscatelli è diffuso in tutto il centronord ed in Puglia, con massima concentrazione in Umbria e nel Lazio.
Moscat, quasi unico, è presente solo nella Sicilia meridionale.
Moscati è tipico della provincia romana con un
ceppo anche nel napoletano.
Moscatello ha un piccolo ceppo umbro, uno a Roma, ed ha ceppi nel leccese, nel reggino ed in Sicilia.
Moscatiello è campano.
Muscatelli ha un ceppo nel barese ed un ceppo nel foggiano.
Muscatello ha un ceppo nel reggino e uno nella provincia di Lecce.