Dovrebbe derivare dal nome medioevale
Morgana,
Morganus.
Di quest'uso si ha un esempio nel
Britannia del 1607: "...a Morgano principe, ut plurimi suspicantur, a Morgan coenobio, ut alii. Si vero ego a mor, quod Britannis mare significat, deducerem, nescio sane an veritate illuderem...".
Tracce di queste cognominizzazioni si trovano ad esempio in uno stato dei beni del Convento siracusano di Santa Rosalia del 1649: "...Item sopra li beni di Vito Morgano di detta terra scudi due e giulij quattro...".
Il cognome
Morgana parrebbe siciliano dell'agrigentino non presenze significative anche a Messina e Caltanissetta.
Morgani è tipico del Lazio di Roma e di Canepina (VT) e dell'aquilano.
Morgano, oltre al piccolo
ceppo nel riminese, ha un nucleo siciliano in particolare nell'ennese e nel messinese.