Dovrebbe derivare dal nome medioevale
Monaldus e da sue variazioni. Si ha un esempio nell'anno 845 quando Monaldo primo figlio di Mauringo fu nominato primo conte di Nocera Umbra nel perugino per volere di Lodovico II fratello di Lotario Re dei Franchi; nel 1112 Monaldus di Rimini è vescovo di Fossombrone nell'urbinate.
In alcuni casi potrebbe derivare dal
toponimo di Castel Monardo, una località ora scomparsa nella zona dove ora si trova il comune di Filadelfia (VV).
Tracce di queste cognominizzazioni si trovano in Spagna tra la fine del 1400 e la seconda metà del 1500 cin Nicolaus Monardus medico e scienziato; in Cadore nel 1573 in un atto si legge di un prestito di un certo Tomaso Monardo da Lorenzago (BL) alla Comunità Cadorina.
Il cognome
Monaldi è tipico della fascia centrale che comprende il riminese, le Marche, il teramano, la Toscana, il perugino ed il Lazio, con un piccolo
ceppo nel Veneto.
Monaldo invece ha un ceppo romano ed uno piccolo in Calabria.
Monardi ha un piccolo ceppo nel parmense, uno nel teramano ed uno a Roma.
Monardo ha un ceppo nel valentiano ed uno a Roma.
Monaldeschi, ormai quasi scomparso, dovrebbe essere umbro.