Dovrebbe derivare dal nome medioevale di origine greca
Miro, Mironis di cui si ha un esempio in uno scritto dell'anno 1062: "...necnon vero Berengario archidiachono et Guilelmo Guifredi, sive aetiam vivano preposito et Poncio sacriscrinio atque Dalmatio aliisque quamplurimis clericis, laicis autem Mirone Riculfi et Remundo Castrivetuli et Bernardo Guifredi ..." e anche nel
Codice Diplomatico della Lombardia Medioevale in una
Carta libelli dell'anno 1153 a Gudo (MI): "...Duodecima petia, de prato, dicitur ad Sabuchum.. ..Amizonis Mironis, perticam unam et dimidiam...". o dal nome slavo
Miron.
Il cognome
Mirone ha un
ceppo alessandrino, uno genovese, uno napoletano ed uno principale nel catanese.
Miro ha un ceppo in Irpinia ed uno nel tarantino.
Miron, molto raro, sembrerebbe del trevisano.
Mironi è invece rarissimo.
Mirri ha un ceppo emiliano nel bolognese e nel ravennate, un ceppo toscano a Firenze e nell'aretino ed ha anche un ceppo a Roma.
Mirro, quasi unico, è pugliese.