Malagola - Origine del Cognome
Origine del cognome Malagola
Origine
Dovrebbe derivare da un soprannome legato ad episodi della vita del capostipite.
Personaggio famoso fu l'architetto Cristoforo Malagola, che operò molto a Modena nella seconda metà del 1500; un Carlo Malagola (1855-1910), paleologo divenne Sovrintendente all'Archivio dell'Emilia a Bologna e Amilcare Malagola nel 1876 divenne il Vescovo di Ascoli Piceno.
Il cognome Malagola è specifico della zona di confine tra mantovano e modenese.
Personaggio famoso fu l'architetto Cristoforo Malagola, che operò molto a Modena nella seconda metà del 1500; un Carlo Malagola (1855-1910), paleologo divenne Sovrintendente all'Archivio dell'Emilia a Bologna e Amilcare Malagola nel 1876 divenne il Vescovo di Ascoli Piceno.
Il cognome Malagola è specifico della zona di confine tra mantovano e modenese.
Varianti
Presenza
Ci sono circa 217 famiglie Malagola in Italia
Scopri la mappa di diffusione del cognome Malagola in Italia!
Scopri la mappa di diffusione del cognome Malagola in Italia!
Popolarità
Il cognome Malagola è 4923° nella regione Emilia-Romagna
Il cognome Malagola è 539° nella provincia di Alessandria
Il cognome Malagola è 45° nel comune di ALESSANDRIA (AL)
Il cognome Malagola è 539° nella provincia di Alessandria
Il cognome Malagola è 45° nel comune di ALESSANDRIA (AL)
Stemma
 | Malagola (EMI) (Modena) Titolo: nobile di Toscanella d'oro alla mezza figura di un cavaliere armato d'argento partente dalla punta col capo coperto d'elmo, bendato dello stesso tenente nella sinistra un calice d'oro in atto di bere, alla fascia di rosso abbassata sotto un capo d'azzurro caricato di tre stelle di sei raggi d'oro |
 | Malagola (EMI) (Imola, Bologna) mezza figura di guerriero di profilo uscente dalla punta armato di argento provvisto di elmo e attorciagliato di verde nell'atto di bere da un calice di oro su oro - 3 stelle (6 raggi) di oro poste in fascia su azzurro in capo - trangla di oro |
| Malagola (EMI) (Cento) diviso per traverso, e la inferior parte era di fondo d’argento e la superiore di colore azurro. Quella di sopra havea nel mezzo una luna, con i corni voltati al in su, che chiudeva nel suo concavo una stella d’argento. L’inferiore parte era caricata con una testa di moro, ma non ethiope, con una fascia bianca circondata alla fronte che gli cadea doppo le spalle; e tre gigli d’oro come le altre armi in capo |
