Dovrebbe derivare da forme aferetiche di ipocoristici di nomi come Luigi, Ambrogio o simili, probabilmente portati dai capostipiti.
Il cognome Gini è sparso su tutta l'Italia centrosettentrionale, con ceppi nella Lombardia settentrionale, nel veronese, in Toscana tra fiorentino, pisano e livornese, nel perugino e nel romano. Gina, quasi unico, sembrerebbe siciliano, con qualche presenza nel torinese, forse dovuta ad un'errata trascrizione del cognome Gino, che ha un ceppo nel torinese, uno piccolo nel trapanese ed uno nel palermitano.