Gerbaldi - Origine del Cognome
Origine del cognome Gerbaldi
Origine
Potrebbe derivare dal nome medioevale Gerbaldus, una modificazione dialettale locale del nome Heribald, variante del germanico Haribald.
Del nome si ha un esempio in un atto testamentario dell'anno 1097: ".. et Ecclesiam Sancte Marie que vocatur capella que est prope madalonem cum universis suis pertinentiis. et villanos omnes cum hereditate eorum qualiter Gerbaldus meus cappellanus in predicto monasterio otuerint ad optulit. et cripta que vocatur fornicara cum monte cervino sicuti vadit via que cernit hunc montem ab alio monte. et Ecclesiam. Sancti Iohannis que est in territorio cibali. ubi dicitur ad plescum...".
Il cognome Gerbaldo è tipico piemontese, del cuneese, con un ceppo anche nel torinese.
Gerbaldi, quasi unico, è del torinese.
Del nome si ha un esempio in un atto testamentario dell'anno 1097: ".. et Ecclesiam Sancte Marie que vocatur capella que est prope madalonem cum universis suis pertinentiis. et villanos omnes cum hereditate eorum qualiter Gerbaldus meus cappellanus in predicto monasterio otuerint ad optulit. et cripta que vocatur fornicara cum monte cervino sicuti vadit via que cernit hunc montem ab alio monte. et Ecclesiam. Sancti Iohannis que est in territorio cibali. ubi dicitur ad plescum...".
Il cognome Gerbaldo è tipico piemontese, del cuneese, con un ceppo anche nel torinese.
Gerbaldi, quasi unico, è del torinese.
Varianti
Presenza
Ci sono circa 16 famiglie Gerbaldi in Italia
Scopri la mappa di diffusione del cognome Gerbaldi in Italia!
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Popolarità
Il cognome Gerbaldi è 25572° nella regione Piemonte
Il cognome Gerbaldi è 15232° nella provincia di Cuneo
Il cognome Gerbaldi è 884° nel comune di NUMANA (AN)
Il cognome Gerbaldi è 15232° nella provincia di Cuneo
Il cognome Gerbaldi è 884° nel comune di NUMANA (AN)
Stemma
 | Gerbaldi (PIE) (Cherasco) Di rosso, alla banda d'argento, ripiena di nero |
 | Gerbaldi (XXX) (xxx) trinciato d’argento e di rosso; ogni campo caricato di un serpente strisciante in banda con in bocca una mela, dell’uno nell’altro; al capo d’azzurro caricato di tre gigli d’oro (di Francia) |
