Deriva dal nome latino Fuscus, "scuro", inteso come persona "di carnagione scura" o "di carattere ombroso".
Si trova un esempio di questo cognome nel Codice Diplomatico della Lombardia medievale nell'atto del 1145 rogato dal notaio Fusco: "...Ego Fuscus iudex et missus domini secundi Cunradi regis scripsi, post traditam complevi et dedi.".
Il cognome Fusco è molto diffuso in tutta l'Italia, con massima concentrazione nel Lazio e Campania.