Dovrebbe derivare dal toponimo Figino Serenza (CO) o Figino (MI), come si può ipotizzare facilmente da un atto del 1200 scritto a Milano e così firmato: "Ego Paganus de Figino notarius civitatis Mediolani porte Cumane iussu suprascripti notarii scripsi.".
Tracce di questa cognomizzazione si trovano a Milano nella seconda metà del 1400 con Pietro Figino, un ricco e potente commerciante che fece costruire nel 1472 il famoso Coperto dei Figini in piazza del Duomo a Milano. Personaggio famoso con questo cognome è stato il pittore Giovanni Ambrogio Figino (1553-1608).
Il cognome Figini è specifico dell'area che comprende le province di Milano, Varese, Como e Lecco, con un ceppo, forse secondario, nell'alessandrino. Figino è rarissimo e potrebbe trattarsi di una forma arcaica del primo.