Dovrebbe derivare da una modificazione dialettale del cognomen latino Felsinus, di cui si ha un esempio d'uso nell'Argonauticon: "... Non secus ac florens pubenti Felsinus ovo, cui céleres ad cuncta pedes oculusque manusque, gestit, et enodes undantis corporis artus in rapidam studet iré pilam , tenerosque sodales provocat, et grato fírmat sua robora ludo...".
Si trovano tracce di queste cognominizzazioni a Melpignano, sempre nel leccese, nella visita pastorale del 1522, dove viene citato il diacono Nicola Fersino.
Il cognome Fersini è pugliese specifico del leccese in particolare. Fersino, decisamente meno diffuso, è anch'esso salentino.