Dovrebbe derivare dal nome medioevale Fante (derivato dal termine latino
infans, infantis, "ragazzo, fanciullo") o dall'
aferesi di nomi come Bonfante.
La cognomizzazione di Fante risale almeno al 1100 come si evince dal testo di un atto conservato in San Giorgio in Palazzo a Milano, dove compare un Azzone Fante e risalente al 1150: "...ex quibus fuerunt solidi viginti de illis libris tribus quas Azo Fante dedit ei pro modio uno ficto, et solidi quindecim quos Veglo de Bollate dedit ei pro rebus de Albiate quas emit, et libre tres et dimidia de terra ...".
Il cognome
Fante sembrerebbe di origine veneta, ma è possibile che ci sia un nucleo anche nel Lazio.
Fantelli ha un piccolo
ceppo nel trentino ed uno nel bolognese.
Fantetti ha un ceppo tra romano e latinense ed uno tra le province di Campobasso e Foggia.
Fanticelli, molto raro, è dell'aretino.
Fantilli ha un ceppo a Roma ed uno tra teatino e Molise.
Fantò è specifico del reggino.
Fantoli, molto raro, è del verbanese.
Fantolini, rarissimo, è di Livorno.
Fantolino, tipico piemontese, è di Torino e dell'astigiano.