Potrebbe derivare, direttamente o tramite
ipocoristici, dal nome germanico
Faldus,
Falda, esistente sia come nome a se stante, sia come forma
aferetica di nomi come Mafalda,
Barufaldus,
Ruffaldus,
Strufaldus o simili.
Dell'uso di questo nome si ha un esempio in una registrazione della seconda metà del 1200 a Montaperti nel senese: "..Die iovis presentavit salmam j panis. Die lune infrascripta presentavit salmam j panis et anone. Die lune xxx agusti presentavit salmam j panis. Faldus Mellioris. ..".
Il cognome
Faldi è toscano, specifico di Firenze e Prato.
Falda ha un piccolo
ceppo piemontese, nel verbanese, ed uno ancora più piccolo nel Veneto nel vicentino e nel veronese.
Faldella, molto raro, ha un possibile ceppo torinese.
Faldelli, rarissimo, è forse veneto.
Faldini ha piccole presenze nel bolognese e nel palermitano, con sparsi riscontri unici in giro per l'Italia centrosettentrionale.
Faldino e
Faldo sono quasi unici.