Deriva dal vocabolo latino
agellum, "piccolo podere, campicello" e anche dai
toponimi come Aielli (AQ), Aiello Calabro (CS), Aiello del Friuli (UD), Aiello del Sabato (AV) e molti altri. Molto probabilmente i primi che portarono questo cognome nel Medioevo furono dei piccoli proprietari terrieri.
Si hanno tracce di questa cognomizzazione fin dal XII secolo: Matteo d'Ajello è stato nella seconda metà del 1100 notabile al servizio dei sovrani normanni. Personaggio di rilievo della seconda metà del 1500 fu il pittore Antonio Ajello nativo di Rivello (PZ). Si ricorda inoltre Massimo D'Azeglio della famiglia feudale dei Tapparelli, noto scrittore e uomo politico del Risorgimento Italiano.
Il cognome
Aiello è tipico del Sud Italia, molto diffuso soprattutto in Campania, Sicilia e Calabria.
Daielli e
Dajelli, particolarmente rari, dovrebbero essere relativamente recenti e sono probabilmente il frutto di errate trascrizioni nelle anagrafi del nord Italia.
Azeglio e
D'Azeglio, molto rari, sono piemontesi.