Potrebbe derivare dal nome proprio longobardo
Auria derivato dall'Aurea latino oppure da un nome di località.
Nel genovese esisteva nel 1300 un sito chiamato Castrum Aurie, come si può leggere in un atto del 1321 conservato nell'Archivio di Stato di Genova: "...Item terra de Coronale cui coheret ab uno latere terra predicti Sancti Johannis de Salaxia et ab uno latere terra Michaelis de Serra et ab alio latere saltus et terra salvatica et via publica qua itur ad Castrum Aurie. ...".
L'uso del nome Auria lo si riscontra nel 1000 ad esempio a Solofra (AV) dove in un atto si legge dei coniugi Cicero e Auria, figlia del fu Giaquinto: "...da partibus septemtrionalis fine sortione Ciceri et Aurie uxoris sue, que fuit filia Iaquinti presbiteri, ...".
Tracce molto antiche di questa cognomizzazione si hanno ad esempio nel nizzardo nel 1150 dove in un atto si legge: "...spectabiles juris utriusque doctores dominus Petrus de Auria Speronus, ac dominus Franciscus Mari, et nobiles ac egregijo Andreas Orignanus, Lambertus Casanova, Secundinus Galleanus...".
Il cognome
D'Auria sembra essere specifico del sud, con un forte
ceppo campano, nel romano, e in Sicilia, è presente un probabile ceppo, forse non secondario, in Piemonte e Lombardia.
Dauria, molto raro, è napoletano.